
Ho letto il libro davvero molto velocemente e fin dal primo racconto, la lettura è stata molto coinvolgente.
Una scrittura fluida e semplice, ma, allo stesso tempo, davvero elaborata.
Le storie descritte dall’autrice sono tutte molto belle, trattengono il fiato, portando lentamente il lettore su un filo invisibile, definito da un'inquietudine palpabile, ma trattenuti da una curiosità incessante di volerne sapere di più..
Tra l’altro io ho sempre amato il genere, perdermi fra le pagine di libri dai finali sconvolgenti e non banali, quindi mi è piaciuto davvero molto leggerlo!
Racconti suddivisi fra vari protagonisti, a volte strampalati, colmi di paure o al contrario ricchi di ego.
Racconti dove tra una storia e l’altra, si accappona la pelle, tra morti improvvise, ricordi vividi e i pensieri surreali, improbabili o distorti dei protagonisti.
Se consiglio di leggerlo? Ma assolutamente si!
Una frase in particolare mi ha colpita tanto, tratta dal racconto Regalo di compleanno:
“Tu, stupida a pensare che il passato fosse stabilità.”
A volte sono le frasi a trovarci o più semplicemente loro trovano noi..
Complimenti Cristiana, sei davvero bravissima!
E leggerò con piacere altri tuoi libri.
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