Hai mai la sensazione di essere nel posto giusto al momento giusto?
Beh è quello che ho pensato io quando ho messo per la prima volta piede in quel di Jenne.
Un paese arroccato tra i monti dove sono capitata quasi per caso.
Un paese che sembra uscito direttamente da un libro di fiabe…
Un paese davvero molto carino di cui adesso vi parlerò…
Jenne è un piccolo paese dove, per caso mi sono “fermata” per cause di forza maggiore ed è un luogo incantevole dove ho trascorso due giorni molto belli, all’insegna della spensieratezza.
Fa parte della Comunità montana Valle dell’Aniene.
Vi trascrivo alcune info sulla storia di JENNE..
Il primo documento che cita Jenne è un atto di donazione che il Papa Leone IX fa del paese al monastero benedettino di Subiaco. In tale occasione l’abate del monastero, Umberto I, nel 1052-53 pose una lapide di marmo con l’epigrafe “Castrum Jennarorum” davanti all’ingresso del monastero di Santa Scolastica, citando Jenne tra i possedimenti del monastero.
Nel 1079 circa, Ildemondo dei Conti, comandante di una pattuglia di normanni e di longobardi assediò Jenne ove impose la resa l’invasore, Ildemondo si riappropriò così di Jenne.
Nel 1113 Jenne fu feudo di un certo Crescenzo, parente dell’Abate Giovanni.
Nel 1116 i seniores trebenses[4] furono costretti a riconsegnare Jenne all’Abbazia, causa una sentenza.
Il feudo fu indi dell’Abate Simone, più tardi di Filippo di Marano (nel 1176), un avo di Rinaldo II che divenne Papa Alessandro IV.
Alla morte di Alessandro IV, il testamento spartì le proprietà tra i discendenti: Jenne passò così a Rinaldo III. Nel 1300 i figli di Rinaldo lasciarono Jenne al cardinale Francesco Caetani.
Nel 1639 il papa Urbano VIII dette “in perpetuo” Jenne all’Abbazia, mentre sotto il papa Benedetto IX il paese fece parte della Sacra Congregazione del Buon Governo di Roma.
La mia disavventura/avventura è iniziata nel tardo pomeriggio, di ritorno da una gita e dove a causa di un problema mi sono dovuta vuoi o non vuoi fermare, senza nessuna possibilità di tornare a casa.
Le prime persone che ho incontrato mi hanno soccorso senza che io abbia chiesto loro aiuto. E questa cosa è senza dubbio molto bella.
Persone gentili che, una dopo l’altra mi hanno fatto arrivare al Bed and Breakfast della signora Santina.
Una donna dolcissima che fin dai primi momenti in cui l’ho conosciuta è stata davvero molto gentile!
Il B&B si trova in Largo dei Prati n. 2, Jenne.
L’appartamentino che mi ha messo a disposizione era molto carino, semplice e funzionale…
Un appartamento composto da un piccolo salone con angolo cottura dotato di camino, una camera matrimoniale, una cameretta e un bagno.
Una nottata in cui ho “dormito” davvero molto ma molto bene, cullata dal semplide e rilassante silenzio…
Ma è quando mi sono svegliata la mattina che mi sono sentita davvero bene. Ho aperto le finestre della camera e una vista mozzafiato ha invaso la mia vista.
Un panorama bellissimo in cui perdersi…
Una vista incantevole, contornata dalla natura e da montagne..
Si viene avvolti da una tale semplicità e la serenità ci rapisce completamente..
Poi, ho visitato il museo che il paese di Jenne ha organizzato..
Un museo in cui sono state raccolti moltissimi oggetti antichi e ogni piccola cosa che racchiude le origini del paese..
Una raccolta di oggetti antichi che fa tornare indietro nel tempo, tra nostalgia e pura emozione..
Sono tantissimi gli oggetti che custodiscono nel museo, e sono tutti appartenuti a persone di Jenne.
È un lavoro che hanno fatto con il cuore, e si nota fin da subito!
Un lavoro che Assunta svolge ogni giorno con amore!
La cura dei dettagli fa la differenza..
Trovarsi lì, tra i ricordi degli abitanti è davvero emozionante!
Consiglio davvero di visitarlo perché merita davvero tanto!
Tra l’altro dallo scorso Natale, il museo è stato spostato all’interno del paese, quindi è ancora più suggestivo..
Ho mangiato benissimo in un ristorante poco distante dal paese, in mezzo alla natura, tra il silenzio della natura e l’incontro in strada di cavalli e altri animali..
Sulla cima del dirupo del paese, un leggero vento ha accompagnato una breve sosta, allietando un pomeriggio incantevole!
Personalmente ho scattato moltissime foto perché il panorama era davvero stupendo!
Un paese assolutamente da visitare..
A me è piaciuto moltissimo.
Sembra di trovarsi indietro nel tempo, dove si riscopre la magia di carpire le radici del paese e la voglia di viverlo, tra passeggiate con affacci bellissimi sulle montagne circostanti e sensazioni che toccano direttamente il cuore..
Di certo è uno dei luoghi che continuerò a visitare ogni tanto!
E vi consiglio di andarci perché sono certa possa piacere, soprattutto a chi cerca quei luoghi che regalano serenità!