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2006: Majorana era vivo

Ho terminato di leggere il libro ieri sera…

Sono molto contenta di averlo fatto perché la storia mi aveva affascinata da subito e averlo letto mi ha permesso di conoscere alcuni aspetti della vita del protagonista che altrimenti non avrei saputo.

Una storia intrigante, resa misteriosa dai tantissimi eventi ricostruiti dall’autore sulla vita di Pelizza.

Una vita sicuramente avventurosa, ricca di imprevisti che hanno dell’incredibile…

Tra i vari esperimenti, rapimenti, indagini, costruzione di macchine che trasmutano oro e molto altro, viene raccontata un bel tratto della sua vita che lo lega, a suo dire, al grande fisico italiano Majorana…

Una storia che ci trasporta inevitabilmente con la mente indietro nel tempo, precisamente al 1938, l’anno della sparizione di Majorana e dalla cui data, per il mondo intero, si sono perse effettivamente le sue tracce.

Ma la versione di Pelizza racconta tutt’altro…

E cioè che per puro caso, durante un incontro di lavoro  in un convento di frati, lui fece la conoscenza di un uomo che a suo dire era proprio Majorana…

Naturalmente questa è la sua versione e non c’è una prova certa che qualcun altro possa confermare…

Vero è, che ci sono alcune foto del fisico e alcune sue “presunte” lettere indirizzate a Pelizza che, analizzate dagli esperti documentano e confermano la loro autenticità…

Certo la storia scaturisce molti dubbi e ad oggi purtroppo alcuni non possono essere sciolti…

Diciamo che è una storia indubbiamente coinvolgente e la voglia di credere che sia vera contrasta a tratti con la realtà…

Il legame con il nome di Majorana, a sua volta legato con quello di Enrico Fermi, ha sicuramente destato il mio interesse e naturalmente la mia curiosità è ancora molta e di conseguenza leggerò altro su ciò che riguarda Ettore Majorana e il suo ‘presunto o vero’ legame con Pelizza…

Consiglio di leggere il libro a chi è appassionato di storie del genere.

Nonostante alla fine rimanga un alone di mistero sull’intera vicenda, è comunque interessante leggerla e conoscerla.

Poi sta a noi, dopo averla letta, fare il punto della situazione e decidere se credere o meno…

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